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Come utilizzare la funzione FREQUENZA su Excel

    FUNZIONE_FREQUENZA_MATRICE_EXCEL_MARCOFILOCAMO
    FUNZIONE_FREQUENZA_EXCEL_MARCOFILOCAMO

    La funzione FREQUENZA è una funzione statistica in grado di contare le righe i cui valori sono compresi in una determinata classe di valori.
    Si tratta di una funzione molto utile per la l’analisi statistica di un fenomeno.
    Scopriamo insieme come utilizzare la funzione FREQUENZA.

    Dal punto di vista logico, la funzione FREQUENZA equivale a una conta dei valori compresi in un dato intervallo.
    È importante specificare fin da subito che la funzione FREQUENZA accetta in input solo Valori e nessun altro tipo di dato, come per esempio testi e date.
    Per imparare come utilizzare la funzione FREQUENZA bisogna considerare che questa si compone di più parti:

    • matrice_dati [ la matrice con i dati da contare ]
    • matrice_bin [ la matrice con le classi ]

    Questi due elementi della funzione devono essere obbligatoriamente inseriti.

    =FREQUENZA (matrice_dati; matrice_bin)

    Sottolineiamo che la funzione CONTA.PIÙ.SE può essere utilizzata al posto della funzione Frequenza, una volta definite le classi.
    Il vantaggio della funzione Frequenza sta nell’estrema semplicità della sintassi.
    Per capire come utilizzare la funzione FREQUENZA abbiamo riportato i dati di Temperatura °C di tre famose località sciistiche.
    Si tratta di un dataset di fantasia costruito unicamente per testare la funzione.
    Per semplificare la spiegazione, il dataset è stato formattato come Tabella per rendere più scorrevole la lettura delle formule - vedrai quindi che tutte le formule avranno TBL come indicazione della tabella di partenza.

    FUNZIONE_FREQUENZA_DATASET_EXCEL_MARCOFILOCAMO

    Come utilizzare la funzione FREQUENZA su una colonna

    FUNZIONE_FREQUENZA_EXCEL_MARCOFILOCAMO

    Per calcolare la FREQUENZA con Excel, bisogna innanzitutto definire le classi.
    Queste possono essere definite a piacere senza criteri particolari o essere calcolate in modo automatico, e rappresentano uno dei due input della funzione FREQUENZA in Excel.
    A questo punto basta seleziona la colonna con i dati in modo da definire la matrice_dati e la colonna con le classi per definire la matrice_bin.

    =FREQUENZA (TBL[Cortina]; E2:E8)

    Le due matrici non devono avere le stesse dimensioni come succede con altre funzioni, e di solito non ce l’hanno.
    Dal momento che la FREQUENZA è una funzione array, restituirà un insieme di valori in output anziché un unico valore.
    Le funzioni array o funzioni matriciali sono uno strumento potente di Excel che permette di eseguire contemporaneamente molti calcoli su dati contenuti in righe, colonne o matrici.
    In questo caso il numero di dati restituiti è uguale al numero di Classi +1.
    Cosa rappresenta questo valore in più?
    Per capirlo, bisogna approfondire il meccanismo della funzione FREQUENZA.
    La funzione FREQUENZA, infatti:

    - Legge i due estremi dell’intervallo, riconoscendo il Minore e il Maggiore

    - Conta i dati che risultano “>=Minore” e “<Maggiore”.

    Grazie a questa logica, l’ordine di scrittura dei valori classe non fa alcuna differenza.

    FUNZIONE_FREQUENZA_ORDINE_INVERSO_EXCEL_MARCOFILOCAMO

    A questo punto la funzione (in completa autonomia) calcola anche quanti valori superano il “Maggiore” e mette questo risultato in fondo alla lista delle frequenze (indipendentemente dall’ordine crescente o decrescente delle classi).

    Come utilizzare la funzione FREQUENZA cumulata

    FUNZIONE_FREQUENZA_CUMULATA_EXCEL_MARCOFILOCAMO

    L’output della funzione FREQUENZA, su Excel, può essere utilizzato in molti modi per calcolare grandezze statistiche derivate dalla frequenza. Una grandezza che può tornare utile è sicuramente la FREQUENZA CUMULATA, una funzione statistica che corrisponde alla somma della frequenza di una data classe con le frequenze delle classi che la precedono.
    Il calcolo della FREQUENZA CUMULATA ha senso solo se all'interno della distribuzione è possibile definire qualche tipo di ordinamento.

    =F3+G2

    Nel nostro esempio, il valore di FREQUENZA CUMULATA corrispondente a 2°C, rappresenta il numero di volte per cui la temperatura è stata sotto i 2°C, senza più distinguere se questa fosse nella classe tra 0°C e -2°C o fra -4°C e -6°C.

    Come utilizzare la funzione FREQUENZA con una matrice

    FUNZIONE_FREQUENZA_MATRICE_EXCEL_MARCOFILOCAMO

    Un altro utilizzo interessante della funzione FREQUENZA riguarda l’allargamento della matrice_dati a tutte le colonne di una tabella.

    =FREQUENZA (TBL; E2:E8)

    Questo utilizzo della funzione FREQUENZA consente di rilevare la frequenza degli elementi appartenenti a determinate classi, senza distinguere fra i vari campi.
    Nell’esempio si vede come siano rilevati 8 elementi fra -6°C e -4°C. Il valore 8 rappresenta la somma delle frequenze rilevate singolarmente per Cortina, Cervinia e Livigno delle temperature fra -6°C e -4°C.

    Perché utilizzare la funzione FREQUENZA

    La funzione FREQUENZA è una funzione interessante di EXCEL, che permette di affrontare in modo professionale analisi statistiche di qualunque tipo con notevole semplicità.
    Dal momento che la funzione essenzialmente effettua una conta, può essere sostituita dalle più semplici funzioni di conta messe a disposizione da Microsoft Excel, ma si tratta dello strumento più valido per l’analisi delle distribuzioni.
    Se vuoi seguire la guida passo passo, scaricati il file con tutti gli esempi che abbiamo visto insieme.

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